Sicurezza e Prevenzione

DPI, buone prassi, formazione

Sicurezza e Prevenzione del Rischio da Calore nei Luoghi di Lavoro


☀️ Introduzione

L’aumento delle temperature estive e la frequenza sempre maggiore di ondate di calore rappresentano un rischio concreto per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare per coloro impiegati in ambienti esterni o in ambienti chiusi con scarso ricambio d’aria o fonti di calore interne.

Il D.Lgs. 81/08 impone al datore di lavoro l’obbligo di valutare tutti i rischi, incluso quello da stress termico, e di adottare misure di prevenzione e protezione adeguate. In questa sezione vengono illustrate le principali misure organizzative, tecniche e procedurali per garantire ambienti di lavoro sicuri anche durante periodi di caldo estremo.


🛡️ Obblighi normativi

Il datore di lavoro deve:

  • Valutare il rischio da calore all’interno del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
  • Predisporre misure preventive e correttive in funzione del livello di esposizione
  • Formare e informare i lavoratori sui rischi correlati e sulle misure di autoprotezione
  • Aggiornare la valutazione del rischio in caso di mutamenti ambientali o climatici significativi

Norme di riferimento principali:

  • D.Lgs. 81/08, art. 28 e art. 18
  • UNI EN ISO 7243:2017 (WBGT)
  • UNI EN ISO 7933:2024 (modello PHS aggiornato)
  • Linee guida INAIL, INL e Conferenza delle Regioni

🧰 Misure di prevenzione e protezione

1. Misure organizzative

  • Riorganizzare i turni di lavoro, privilegiando le ore più fresche (mattina o sera)
  • Ridurre l’intensità e la durata delle attività fisiche durante le ore critiche
  • Alternare attività leggere a quelle pesanti
  • Favorire il lavoro all’ombra o in zone ventilate
  • Prevedere una rotazione del personale esposto al calore

2. Pause e idratazione

  • Garantire pause frequenti in aree ombreggiate e fresche
  • Fornire acqua fresca facilmente accessibile
  • Monitorare il consumo idrico dei lavoratori
  • Evitare bevande zuccherate o contenenti caffeina

3. DPI e abbigliamento

  • Utilizzare indumenti leggeri, traspiranti, di colore chiaro
  • Scegliere Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) che non ostacolino la termoregolazione
  • Proteggere la testa con copricapi adeguati

4. Ventilazione e schermatura ambienti

  • Installare sistemi di ventilazione o climatizzazione ove possibile
  • Applicare schermi solari, tende o barriere termiche
  • Evitare il funzionamento simultaneo di macchinari che generano calore

5. Formazione e informazione

  • Educare i lavoratori a riconoscere i sintomi di stress da calore:
    • affaticamento, nausea, crampi muscolari, confusione, svenimenti
  • Istruire su cosa fare in caso di malessere proprio o di un collega
  • Aggiornare il personale su procedure di primo soccorso

🧑‍⚕️ Sorveglianza sanitaria

  • Il Medico Competente valuta l’idoneità alla mansione in funzione dell’esposizione termica
  • I soggetti più vulnerabili (anziani, diabetici, ipertesi, cardiopatici) devono essere monitorati più attentamente
  • È raccomandata una valutazione mirata in estate, con focus su acclimatazione e stato fisico generale

🔔 Sistemi di allerta e gestione emergenze

  • Utilizzare i bollettini di allerta calore regionali (ARPA, Worklimate) per pianificare l’attività lavorativa
  • Integrare nel Piano di Emergenza misure specifiche per il rischio caldo
  • Prevedere la sospensione delle attività nei casi più gravi (>35°C) o in condizioni di rischio elevato (es. WBGT elevato)

📈 Strumenti di supporto alla valutazione

  • Indice WBGT (Wet Bulb Globe Temperature): utile per ambienti moderatamente ventilati
  • Modello PHS (Predicted Heat Strain): valuta lo stress fisiologico in base a temperatura, umidità, attività fisica e abbigliamento
  • Strumenti Worklimate (CNR–INAIL): piattaforma con previsioni giornaliere di rischio caldo per settore lavorativo

📝 Esempi pratici: edilizia, agricoltura e industria

🧱 Edilizia

  • Pianificazione oraria: i lavori pesanti (scavi, cementi, movimentazioni) si programmano al mattino presto.
  • Zone d’ombra mobili: utilizzo di tettoie, gazebo o tende retrattili per pause e pasti.
  • Monitoraggio WBGT: rilievi giornalieri nei cantieri con termometri a bulbo umido per valutare il rischio.
  • Turnazione e rotazione: suddivisione dei compiti pesanti tra più operai per ridurre l’esposizione individuale.

🌾 Agricoltura

  • Sospensione attività tra le 12:00 e le 16:00 in caso di allerte o temperature >35°C.
  • Accesso continuo ad acqua potabile e sali minerali durante la raccolta o la potatura.
  • Vigilanza sui lavoratori stagionali: brevi sessioni formative su idratazione, segni di malessere e numeri di emergenza.
  • Tende mobili nei campi, serbatoi di acqua refrigerata, ventole a batteria nei veicoli agricoli.

🏭 Industria e logistica

  • Reparti industriali caldi (es. fonderie, vetrerie, panifici, cucine industriali):
    • Installazione di ventilatori assiali o evaporativi
    • Pausa ogni 60-90 minuti in zone climatizzate per il recupero termico
    • DPI leggeri e traspiranti: guanti rivestiti, copricapo antisudore, tute in cotone
  • Magazzini e logistica interna:
    • Turni ridotti nelle ore più calde per gli operatori di carico/scarico
    • Monitoraggio della temperatura interna dei magazzini (soprattutto non climatizzati)
    • Pavimentazione chiara, tende termiche sui portelloni e rimozione delle fonti di calore non necessarie
  • Industria alimentare e metallurgica:
    • Percorsi interni con pavimentazioni isolate dal calore radiante
    • Controllo dell’umidità relativa per ridurre la sensazione di afa (disidratante e rallentante)
    • Sistemi di prevenzione rapida in caso di colpo di calore: nebulizzatori d’acqua, ghiaccio secco, soccorso immediato

✅ Buone pratiche trasversali

Cartellonistica semplice ma visibile: sintomi, rimedi, numeri da chiamare

Installazione di termometri digitali con soglie di allerta nei reparti

Incontri di 10 minuti all’inizio del turno per aggiornamenti sul rischio giornaliero

App aziendali per comunicare allerte meteo, sospensioni o cambio turni


📝Esempio documento di valutazione rischio microclima (caldo severo) – Acca Software

📝Esempio documento di valutazione rischio microclima (Ambienti moderati) – Blumatica


📝 Esempio POS e PSC microclima caldo severo – Acca Software