Il D.M. n. 95 del 9 luglio 2025 dà forza normativa al Protocollo quadro sulle emergenze climatiche, rendendo obbligatorie una serie di misure organizzative, tecniche e informative volte a ridurre i rischi da caldo estremo sul lavoro. In questo modo, il decreto rappresenta uno strumento operativo fondamentale per RSPP, datori di lavoro, RLS e consulenti che gestiscono la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
📌 Punti principali del D.M. 95/2025
1. Recepimento del Protocollo quadro (Art. 1)
Il decreto adotta integralmente il “Protocollo quadro” sottoscritto il 2 luglio 2025 dalle parti sociali, come allegato obbligatorio da seguire in ambito lavorativo.
2. Obblighi informativi e consuntivi (Art. 2)
I datori di lavoro devono trasmettere all’INPS territoriale competente gli accordi sottoscritti a livello locale con le rappresentanze sindacali, volti a prevedere misure di integrazione salariale per affrontare situazioni climatiche eccezionali.
3. Allegato A: Protocollo quadro
Contiene le indicazioni operative e le linee guida da applicare:
- Informazione e formazione dei lavoratori
- Sorveglianza sanitaria mirata
- Abbigliamento, DPI e idratazione
- Riorganizzazione di turni e pause
